Myriam Ruthenberg

06/19/2021




Se volete parlare del programma d'Italiano a FAU, la conversazione deve sia iniziare che finire con questa donna meravigliosa. Anche se non è nata lì, il suo legame con l'Italia è profondo e commovente per tutti coloro che ascoltano la sua storia. Nella prima infanzia nella casa natale in Belgio, Myriam ha subito l'improvvisa perdita della sua amata madre. Dopo aver appreso questa notizia, i suoi zii l'hanno portata alla loro casa vicino ad Ispra sul Lago Maggiore. Quando arrivarono, la gente di questa piccola comunità attendeva l'arrivo della bambina che aveva perduto la sua preziosa mamma e fu subito abbracciata e "soffocata" da una grande e compassionevole nonna italiana. L'accettarono come famiglia e da quel momento passava ogni estate in Italia dove aveva trovato la sua nuova casa. Da giovane le piaceva insegnare le lingue e volendo espandere le sue competenze linguistiche in inglese, italiano, francese e tedesco, si iscrisse alla facoltà di studi della traduzione (italiano/inglese) presso l'università' di Anversa. Lavorò per cinque anni nell'insegnamento della lingua italiana e come assistente alla redazione di una rivista ebraica ad Anversa, prima di decidere di allargare i suoi orizzonti italiani letterari verso nello stato soleggiato della California presso la UCLA quasi 40 anni fa.

Negli Stati Uniti ha lavorato come assistente docente alla UCLA per alcuni anni, e poi alla NYU dove ha completato il suo dottorato di ricerca in letteratura italiana, prima di accettare un lavoro alla FAU, per insegnare l'unica classe d'italiano che offrivano. Lentamente, aggiungendo una classe per semestre, ha promosso il sistema programma neonato fino a quando ha costruito un programma italiano completo e complesso nel 1991. Si è presa cura del curriculum e dei corsi come se fossero i suoi figli e ha un immenso orgoglio nel vedere crescere il programma attraverso il suo superbo personale e i suoi colleghi straordinari. Ha dedicato quasi tutta la sua vita alla magnifica Italia, una passione che non passa inosservata. Nel 2007 ha ricevuto il titolo di Cavaliere della Repubblica d'Italia, ed uno degli autori più venduti del paese, Erri De Luca, l'ha chiamata "una di noi [italiani]" dopo averla incontrata. Ha ispirato molti, e lo fa ancora attraverso i suoi insegnamenti ben informati, lasciando una sola frase di saggezza per tutti i giovani studenti: "Seguite i vostri sogni, ma siate allo stesso tempo anche molto realistici."

È stato un onore intervistare una pioniera degli studi italiani in Florida, e non vedo l'ora di fare le nostre lezioni insieme nel futuro! Grazie per aver seguito il tuo cuore e per aver portato l'Italia a chi altrimenti non sarebbe mai stato in grado di laurearsi in un paese così affascinante.

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